La collezione, concepita su linee geometriche e minimaliste, è scaldata da una palette libera che coniuga toni classici a tocchi più caldi. È universale eppure inedita, classica e iper-contemporanea. Al capo iconico del brand Federica Bonifaci, la cappa, si affiancano pantaloni dal taglio sartoriale e mantelline strutturate. Il gioco combinatorio moltiplica le possibilità interpretative, componendo con pochi, essenziali pezzi di alta fattura un’interessante complessità. La stessa che muove i passi di ogni persona nel mondo. 

Dalla pesantezza delle lane emerge la nudità della pelle, in un perfetto equilibrio di esibizione e protezione, disinvoltura quotidiana e formalità mondana. L’atmosfera da boudoir ispira un’idea di corpo come silhouette da avvolgere e vezzeggiare, enfatizzando il rituale della vestizione e della svestizione, quello che precede l’evento ma soprattutto quello che gli succede, quando si assapora la libertà di camminare a piedi nudi, vestite a metà e ancora a metà strada tra l’atmosfera dell’esperienza vissuta e la rassicurazione domestica.